BEATA ES VIRGO MARIA - Gregorio Zucchini e la scuola veneziana

Nel 2016 il coro ha intrapreso lo studio di un compositore poco conosciuto e ancor meno eseguito; si tratta del monaco benedettino Gregorio Zucchini. Bresciano di origine, nacque attorno al 1540 e fu attivo nei monasteri di San Giorgio Maggiore (Venezia), Praglia e a Roma presso il monastero di San Paolo fuori le Mura. Di lui ci rimane esclusivamente musica sacra; diverse le composizioni policorali, a tre e quattro cori, che dimostrano come Zucchini sia stato uno dei più importanti compositori a far tesoro della lezione di Giovanni Gabrieli. L’apice della produzione policorale del monaco è rappresentato dalla messa Laudate Dominum a 16 voci e dal mottetto a 20 voci Sanctificati sunt. Con la pubblicazione del 1609, Motectorum et missarum quattuor & quinque vocibus, cum sectione gravium partium pro organisti, liber primus, Zucchini abbandonò la scrittura policorale in favore di uno stile polifonico imitativo. 
I Cantori di Marostica, in collaborazione con l'organista Ornelio Bortoliero, hanno ricostruito le parti musicali di un'ipotetica liturgia dedicata alla Beata Vergine così come poteva essere ascoltata nei territori della Serenissima nei primi decenni del Seicento. La Missa secunda a 4 di Gregorio Zucchini (la cui edizione critica è stata curata dal dott. Tommaso Maggiolo) è accompagnata dal repertorio mottettistico della scuola veneziana e da quello organistico. 
Il 30 ottobre 2016 il coro ha presentato il progetto presso la splendida cornice della Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli in Venezia. Ecco alcuni scatti.






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